Se sei interessato a una carriera nel campo medico o vuoi semplicemente sapere cosa devi aspettarti dalla ricevuta del tuo dentista, potresti voler saperne di più sull’odontoiatria.
Aiutare le persone a prendersi cura dei propri denti può essere una carriera molto gratificante oltre che redditizia. Diventare un dentista richiede infatti una lunga formazione e una dedizione significativa, ma il potenziale di guadagno può essere anche notevole. In questo articolo, troverai un riepilogo dello stipendio medio dei dentisti in Italia e il prezzo dei servizi offerti. Continua a leggere per scoprirlo.
Quanto guadagnano i dentisti?
Un dentista in Italia mediamente guadagna 77.000 € lordi in un anno, ciò vuol dire che lo stipendio medio mensile si aggira intorno ai 3.500 €. Questo significa che, rispetto alla retribuzione media mensile in Italia, i dentisti guadagnano quasi il doppio: sembra indubbio dire che l’odontoiatria è una delle professioni mediche più remunerative della nostra penisola.
Lo stipendio di un dentista varia ovviamente in base all’esperienza e alla posizione lavorativa. Esistono infatti tre posizioni odontoiatriche possibili in Italia: il libero professionista in una clinica privata, in uno studio privato o il dipendente presso le ASL pubbliche.
Soprattutto all’inizio della carriera, è molto difficile che un dentista abbia il proprio studio ed è molto facile che si ritrovi a lavorare in una clinica privata oppure presso catene di professionisti del settore. Qui un dentista può arrivare a guadagnare quasi 4.000 € al mese, con uno stipendio simile ad altri medici come ad esempio chirurghi o fisioterapisti.
Gli specialisti dentali e coloro che possiedono il loro studio possono guadagnare molto di più rispetto alla media. Infatti, in questo caso un dentista può arrivare a guadagnare cifre da capogiro come 150 mila euro lordi al mese. Ovviamente a questa cifra bisognerà detrarre tutta una serie di spese obbligate, come la partita Iva, l’affitto dell’immobile e lo stipendio degli altri dipendenti.
Infine, un dentista che lavora in un’ASL pubblica guadagnerà meno rispetto al privato, ma arrivando sempre a compensi mensili di circa 3000 € euro. Senza dubbio però lavorare nel pubblico porta a delle agevolazioni e dei ritmi lavorativi completamente diversi da un libero professionista con uno studio privato.
Lo stipendio che un dentista guadagna è inoltre influenzato dalla posizione geografica. Coloro che forniscono servizi in un’area densamente popolata o in un’area ricca, hanno un potenziale di guadagno maggiore. Il numero di dentisti nella regione influisce anche sui salari: minore è il numero di dentisti, maggiore è il potenziale di guadagno. Aprire uno studio dà un maggiore controllo del reddito una volta che si è raggiunto un grande giro di pazienti, clienti fissi e dentisti dipendenti che lavorano all’interno dello studio privato.
Quanto ammontano le tariffe di un dentista?
Lo stipendio del dentista ovviamente deriva anche dai diversi trattamenti fatti ai clienti, che hanno prezzi spesso totalmente differenti.
Il costo di una pulizia dei denti, come scrive Dentalpharma, può andare da un minimo di 60 euro ad un massimo di 120 euro per pazienti con particolari problemi. Per un’estrazione normale di un dente, un dentista guadagna circa 150-200 euro, mentre per l’estrazione di un dente del giudizio incluso si arriva fino ai 350 euro. Per l’otturazione di un dente invece il dentista chiede mediamente al cliente 130 euro, un prezzo che include la vestizione del paziente, l’uso di diversi materiali, la sterilizzazione degli strumenti e il costo della poltrona (nella quale rientrano le spese di affitto e gli stipendi degli altri dipendenti).
La devitalizzazione di un dente può arrivare a costare fino a 500 euro, mentre per una corona dentale in ceramica si toccano anche i 900 euro che comprendono ovviamente i costi del materiale e delle visite necessarie per la limatura, l’impronta, la prova e l’inserimento della corona.
Per un impianto in titanio, il prezzo complessivo di 1.000 euro comprende il costo del materiale, le visite iniziali, di intervento e per togliere i punti, e ovviamente il moncone per la ricostruzione del dente. Il dentista può arrivare a guadagnare anche 2.500 euro per una protesi dentale e fino a 5.000 euro per un apparecchio per i denti.
Le responsabilità di un dentista
Ovviamente però un dentista non guadagna solo bene, ma ha anche molte responsabilità. Infatti in qualità di dentista deve istruire i pazienti sulla buona igiene orale, esaminare i denti, valutare le opzioni di trattamento e concordare i piani con i pazienti.
Ma non solo: un dentista dovrà ovviamente eseguire i trattamenti clinici e conservare le cartelle cliniche dei pazienti. Ci sono poi una serie di responsabilità che non riguardano i clienti, ma il mantenimento della struttura clinica: il dentista dovrà infatti supervisionare il budget disponibile, reclutare, formare e gestire il personale.
Il lavoro del dentista è in definitiva un mestiere che non conosce crisi ed è una delle professioni più richieste, ambite e prestigiose. Dopotutto nessuno vuole risparmiare sul proprio sorriso.