Se hai deciso di diventare un videomaker, ci sono alcuni passi che devi fare. Dato per scontato che tu sia ormai capace e padrone delle tecniche di ripresa e montaggio video, in questo articolo vedremo tre passaggi fondamentali che coprono l’avvio, la gestione e la crescita della tua attività di videomaker.

Renditi ufficiale: la partita iva

Per prima cosa, è fondamentale rendere ufficiale la tua attività di produzione video. Prima di immergerti nel lavoro, devi creare una struttura legale. Le opzioni includono l’impresa individuale, la società di persone, o la società di capitali. Se non sei sicuro su quale sia la scelta migliore per te, puoi approfondire informandoti presso una qualsiasi Camera di Commercio.
Va detto che la quasi totalità di chi inizia sceglie una partita Iva con regime forfettario. Una scelta “conservativa” che ha il grandissimo difetto di non permettere al videomaker di detrarre i costi e l’iva pagati per l’acquisto delle proprie attrezzature video.
I vantaggi sono una tassazione di solo il 5% per i primi cinque anni, oltre al pagamento dei contributi previdenziali, nella gestione separata INPS.

Il prezzo di un video e la gestione finanziaria

Una volta definita la struttura legale della tua attività, è importante organizzare le finanze in modo accurato sin dall’inizio. Non tenere traccia delle spese, non predisporre una riserva per le tasse o non rispettare le scadenze fiscali potrebbe mettere a rischio rapidamente la tua avventura imprenditoriale.
Dedica del tempo a pianificare accuratamente le tue spese, soprattutto quelle essenziali per la produzione di video, come telecamereottiche , treppiedilucimicrofoni. Considera tutte le tue spese, ciò che dovrai acquistare in futuro e quanto vuoi riservare per te stesso.

Nel processo di produzione di un video, è fondamentale pianificare attentamente il budget e gestirlo in modo efficiente. Non è per forza necessario cercare disperatamente un listino prezzi in pdf per i videomaker, ma basta valutare  con attenzione gli aspetti che concorrono a definire il costo di un video. Qui trovi una video guida su come calcolare i prezzi dei video aziendali per arrivare a preventivi realistici
Queste informazioni ti aiuteranno a determinare il prezzo di vendita di un tuo video e quanti progetti devi ottenere per raggiungere i tuoi obiettivi.
Una volta stabilito il tuo prezzo di mercato, è importante tenere traccia accurata di tutte le spese utilizzando un software contabile. Ti sarà molto utile anche per la gestione della fatturazione elettronica, ormai inevitabile
Ricorda che il flusso di cassa e la gestione finanziaria rappresentano punto critico della tua attività  di videomaker e determineranno la tua sopravvivenza e crescita nel tempo. Se ti senti ancora incerto in merito a finanze e tasse, è consigliabile consultare un bravo commercialista. Questi professionisti ti aiuteranno a prendere decisioni finanziarie oculate e a presentare le tue dichiarazioni fiscali correttamente alla fine dell’anno.

Organizza un gruppo di lavoro

Una volta che la tua attività di videomaking è legale e hai un sistema solido per gestire le tue finanze, è il momento di dedicarti alla gestione quotidiana delle operazioni
Mentre inizi ad acquisire incarichi, ti renderai conto che anche se all’inizio potresti essere da solo, avrai bisogno di un esercito di collaboratori per raggiungere i tuoi obiettivi. Come puoi trovare colleghi affidabili se riesci appena a sostenere te stesso? La soluzione si chiama freelance.
Visita siti web come, LinkedIn e Instagram o directory più verticali, per iniziare a individuare colleghi nella tua zona. Entra in contatto con le persone con cui desideri lavorare e organizza  un incontro per conoscerli meglio. Spiega loro la tua attività di videomaker, i tuoi punti di forza e fai capire che stai cercando colleghi  da coinvolgere quando i progetti inizieranno ad aumentare.
Prepara una lista di domande che possano aiutarti a comprendere chi sono e cosa fanno. Chiedi dettagli sulla loro tariffa, sulle loro attrezzature, specializzazioni, dimostrazioni precedenti e disponibilità. Utilizza le informazioni raccolte per creare la tua directory di freelance. Così, la prossima volta che avrai un progetto che richiede una squadra, saprai a chi rivolgerti come prima, seconda o terza opzione.

Il sito internet e lo show reel

Il tuo sito web rappresenta la tua vetrina virtuale, quindi assicurati di offrire un’esperienza impeccabile ai tuoi visitatori. Definisci il linguaggio del tuo sito attorno al tuo cliente ideale, cercando argomenti che li coinvolgano direttamente e che abbiano l’obiettivo di mostrare loro che sei qui per aiutarli. Pensa alle sfide che affrontano e cerca di trovare soluzioni adeguate.
Realizza uno show reel dei tuoi lavori migliori e inseriscilo nella tua homepage in modo che i visitatori possano subito comprendere la tua indiscussa abilità. Se hai già avuto clienti, prova ad intervistarli oppure chiedi loro di fornirti delle citazioni scritte da inserire nella tua homepage. In questo modo, potrai dimostrare alle potenziali nuovi clienti come hai già aiutato altre persone con esigenze simili alle loro.

Continua a fare marketing

Ottenere i primi progetti può essere emozionante, ma è fondamentale mantenere un focus costante sulle strategie per crescere ulteriormente e aumentare le entrate. Dedica un po’ di tempo al marketing e alla vendita. Se aspetti che il lavoro venga da te, rischi di perdere opportunità a vantaggio di chi è più proattivo ed energico.
Scegli una o due piattaforme di social media che ti piacciono di più e crea un piano di pubblicazione. Pubblica costantemente
Inoltre fai della pubblicità a pagamento, come Google Ads

Vendere video produzioni

Il marketing può aiutarti a creare consapevolezza del tuo marchio, ma a volte devi adattarti a chiedere il lavoro. Entra in gruppi di networking locali e partecipa alle iniziative della tua camera di commercio. Un altro approccio per trovare nuove opportunità di business è quello di adottare una strategia di contatto iniziale. Prova ad inviare email, fare chiamate, inviare materiale dimostrativo o persino fare una visita di persona. Non cercare subito di vendere un video, ma inizia offrendo valore e aiutando i tuoi potenziali clienti a comprendere come tu possa contribuire al raggiungimento dei loro obiettivi. Approfondisci la conoscenza del tuo pubblico di riferimento e posizionati come una risorsa fidata. La video produzione arriverà naturalmente con lo sviluppo del rapporto.

Questi sono solo alcuni consigli per iniziare. Tieniti informato sulle tendenze del settore, sui cambiamenti fiscali e contabili, sulle tecniche di vendita e tutto ciò che può aiutarti a migliorare. Ora sei il proprietario della tua attività e ciò significa che dovrai ricoprire diversi ruoli, ma non temere di chiedere aiuto. Avviare un’attività di videomaker può essere impegnativo, ma se fatta nel modo giusto, può essere estremamente gratificante.