L’occhio, si sa, vuole (quasi) sempre la sua parte. Se davvero l’essere umano impiega sette secondi per innamorarsi, progettare un packaging bello da vedere, che seduce e attrae la vista, ricopre un ruolo fondamentale nella conquista del possibile consumatore.

Per farla semplice, il packaging non è altro che la confezione esterna del prodotto in sé: tutte quelle belle scatole che custodiscono amorevolmente un articolo destinato alla vendita; si può dire a tutti gli effetti che il packaging è la casa dove gli oggetti abitano. Come per una casa, dunque, il packaging è, nella maggior parte dei casi, una forma comunicativa importante, in grado di influenzare il consumatore nell’acquisto o meno di un prodotto, ancor prima che egli possa toccarlo; infatti, tra i cinque sensi quello della vista è considerato per l’uomo quello più importante, poiché permette di distinguere forme, colori, dettagli di ciò che viene osservato.

Basta pensare che semplicemente camminando tra gli scaffali di un negozio, o passando pomeriggi a fare shopping online, centinaia di prodotti scalpitano e si agitano, impazienti di essere scelti per il loro packaging impeccabile.

Cosa ci porta a preferire proprio QUEL particolare tipo di confezione?

Tips per progettare un packaging bello da vedere

Diverso dalla massa

Attira l’attenzione tutto ciò che parla prima ai nostri occhi.

In fase di progettazione l’identità che si vuole dare al packaging, ciò che lo rende “diverso da tutti gli altri”, è una buona base da cui partire. Se l’occhio vede allora il cuore gioisce alla vista di un packaging che incuriosisce… D’altronde la curiosità appartiene all’uomo sin dai primi anni di vita. A volte un semplice elemento può essere in grado di creare una connessione profonda con il possibile cliente, facendo leva su sentimenti positivi e familiari.

A chi?

Simile ma non troppo, capire a chi si rivolge il packaging, chi è il cliente tipo che sosta tra gli scaffali e online, sospeso tra indecisione e curiosità, è uno degli step da non sottovalutare assolutamente per progettare un packaging bello da vedere. Poi, se persino i gatti scelgono di sostare in determinate scatole per le loro sieste, un motivo dovrà pur esserci…

packaging

Bla bla bla

Quante volte è capitato di esaminare qualcuno in base al tipo di scrittura che aveva? O chiedersi come facciano i farmacisti a capire quei segni grafici tipici dei medici? Lo stesso principio è applicabile quando ci si trova ad osservare le lettere stampate sul package. È preferibile un font leggibile, gradevole, immediato.

immagine scatoleDimensioni e… dimensioni

Che sia piccolo e funzionale o grande e decorativo, è preferibile che anche la forma del packaging sia adatta allo spazio che dovrà occupare una volta che, abbandonato lo scaffale natale, farà parte la vita del cliente.

Conclusione

Una canzone pop di qualche anno fa dice che “in fondo nella scatole ci si rifugia quando fuori piove”, allora fa sì che i nostri impeccabili packaging coccolino la tua vista. Come? Un semplice click su Pack.ly, e buona permanenza nel nostro catalogo di modelli!