Vale la pena studiare le materie del liceo scientifico?

Molti genitori, quando si parla della formazione scolastica dei propri figli, si vedono desiderosi che quest’ultimi frequentino un liceo e, in particolare, il liceo scientifico. Ma perchè si punta sempre ad una formazione nell’ambito scientifico? Vale la pena frequentare un liceo scientifico e concentrarsi in particolare sulle nozioni delle sue materie di studio?

Materie del liceo scientifico: cosa si studia?

In realtà le materie del liceo scientifico non sono solo quelle effettivamente scientifiche. Al contrario, le scuole secondarie di secondo grado con indirizzo scientifico danno un panorama generale anche in materie umanistiche ed artistiche aumentando il bagaglio culturale degli studenti. Ovviamente, una particolare attenzione cadrà sulle materie di natura scientifica, ad esempio matematica, fisica, chimica, biologia e informatica, ma non per questo si farà a meno di studiare il latino, la letteratura italiana e anche quella di una lingua straniera, ovvero l’inglese, insieme alle sue nozioni linguistiche e grammaticali. Allo stesso tempo, gli studenti potranno orientarsi anche nell’ambito artistico grazie allo studio della storia dell’arte, con una maggiore concentrazione sul disegno tecnico.
A partire dal secondo biennio del liceo scientifico verrà integrata un’ulteriore materia dell’ambito umanistico, ovvero la filosofia.

Continuare gli studi dopo il liceo scientifico?

Una volta completato il percorso scolastico al liceo scientifico ci sono diverse opzioni tra cui uno studente può scegliere. Solitamente, dopo aver frequentato un liceo, gli studenti optano per continuare gli studi, in modo da avere più possibilità nel mondo lavorativo e per specializzarsi in ciò che hanno studiato fino a questo punto. Le facoltà più attinenti a questo percorso sono, senza dubbio, medicina, veterinaria, fisica e matematica, chimica, informatica, tecnologia, ingegneria e gli indirizzi economici. Come si può dedurre, la scelta è molto ampia e la decisione finale si dovrà basare sulle specifiche competenze e predisposizione del singolo studente.
Data l’inclusione di materie umanistiche nel percorso scolastico, uno studente che finisce il liceo scientifico può, ovviamente, scegliere una facoltà universitaria umanistica, ad esempio lettere, lingue e letterature o filosofia. Può, inoltre, optare per un’accademia se desidera ampliare le sue competenze artistiche. Anche in questo caso, quindi, il liceo scientifico si rivela un indirizzo scolastico molto valido, che offre molteplici possibilità agli studenti.

Sbocchi lavorativi grazie allo studio delle materie del liceo scientifico

C’è poi chi, nonostante abbia frequentato una scuola con orientamento scientifico, non voglia intraprendere un percorso universitario. Magari perchè ci si è resi conto che non è l’ambito giusto per se stessi o perchè, semplicemente, si preferisce lavorare subito. È bene, quindi, sapere che con il liceo scientifico si ha la possibilità di partecipare a qualsiasi concorso pubblico rivolto ai diplomati e candidarsi per mansioni come specialista informatico, addetto al back-office o all’addetto al laboratorio, ma anche come assistente medico, ingegneristico o architettonico. Insomma, le competenze acquisite grazie alle materie studiate al liceo scientifico offrono sbocchi lavorativi diversificati.
Ma cosa accade se ci si trova ad un punto della propria vita in cui ci si è resi conto di aver intrapreso il percorso sbagliato? Se ti trovi in questa situazione e desideri recuperare la tua carriera scolastica riprendendo gli studi e optando proprio per un liceo scientifico, la soluzione c’è. Esistono, infatti, molti centri formativi che fungono da corrispettivo delle scuole serali e offrono la possibilità del recupero degli anni scolastici in breve tempo. Questi centri sono adatti anche ai lavoratori, perchè mettono a disposizione orari flessibili e comodi, quindi non si deve rinunciare ad una delle due cose. In questo modo si avrà la possibilità di intraprendere un nuovo percorso e avere in poco tempo una quantità maggiore di sbocchi lavorativi.